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Lupo, Giuseppe Francesco Damiano. "POTENTIAL ROLE OF MICROBIOME IN CHRONIC FATIGUE SYNDROME/MYALGIC ENCEPHALOMYELITIS (CFS/ME)", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXXII ciclo, a.a. 2018/19, Piacenza, [http://hdl.handle.net/10280/72840].

Titolo: POTENTIAL ROLE OF MICROBIOME IN CHRONIC FATIGUE SYNDROME/MYALGIC ENCEPHALOMYELITIS (CFS/ME)
Autore/i: LUPO, GIUSEPPE FRANCESCO DAMIANO
Tutor: PUGLISI, EDOARDO
CAPELLI, ENRICA
Coordinatore: TREVISAN, MARCO
Lingua: ENG
Abstract in italiano della tesi: La Sindrome da Affaticamento Cronico/Encefalomielite Mialgica (CFS/ME), è una grave malattia multisistemica caratterizzata da anomalie immunologiche e disfunzioni del metabolismo energetico. Recenti evidenze suggeriscono l’esistenza di una forte correlazione tra disbiosi e condizione patologica. La presente ricerca ha analizzato la composizione del microbiota intestinale ed orale in pazienti con CFS/ME rispetto a controlli sani e ha determinato se eventuali differenze osservate potrebbero essere utili in futuro per l'identificazione di biomarcatori diagnostici. La composizione batterica fecale e salivare dei pazienti con CFS/ME è stata studiata mediante sequenziamento Illumina degli ampliconi del gene 16S rRNA. Il microbiota fecale dei pazienti con CFS/ME ha mostrato una significativa riduzione di Lachnospiraceae, in particolare di Anaerostipes, rispetto ai gruppi di soggetti senza CFS/ME e un incremento di Phascolarctobacterium faecium e unclassified Ruminococcus. Bacteroides vulgatus, unclassified Bacteroides, Bacteroides uniformis e unclassified Barnesiella sono risultati significativamente più abbondanti nei pazienti con CFS/ME. Il microbiota orale dei pazienti con CFS/ME ha mostrato un aumento significativo di Rothia dentocariosa. Il profilo metabolico fecale di un sottogruppo di pazienti con CFS/ME ha mostrato un aumento complessivo di SCFA e di derivati dell'indolo rispetto ai gruppi non CFS/ME, suggerendo un aumento dei processi di fermentazione. I nostri risultati supportano l'ipotesi autoimmune per la CFS/ME e se saranno confermati da studi più ampi, le differenze rilevate nei profili microbici dei pazienti CFS/ME potrebbero essere utilizzate come markers per una diagnosi più accurata e per lo sviluppo di strategie terapeutiche specifiche.
Abstract in inglese: The Chronic Fatigue Syndrome/Myalgic Encephalomyelitis (CFS/ME), is a severe multisystemic disease characterized by immunological abnormalities and dysfunction of energy metabolism. Recent evidence suggest that there is a strong correlation between dysbiosis and pathological condition. The present research investigated the composition of the intestinal and oral microbiota in CFS/ME patients in comparison to healthy controls and determined whether any observed differences could be useful for the identification of diagnostic biomarkers. The fecal and salivary bacterial composition in CFS/ME patients was investigated by Illumina sequencing of 16S rRNA gene amplicons. The fecal microbiota of CFS/ME patients showed a significant reduction of Lachnospiraceae, particularly Anaerostipes, compared to the non-CFS/ME groups, and an increase of Phascolarctobacterium faecium and unclassified Ruminococcus. Bacteroides vulgatus, unclassified Bacteroides, Bacteroides uniformis and unclassified Barnesiella resulted significantly more abundant in CFS/ME patients. The oral microbiota of CFS/ME patients showed a significant increase of Rothia dentocariosa. The fecal metabolic profile of a subgroup of CFS/ME patients revealed an overall increase of SCFAs and indole derivatives compared to the non-CFS/ME groups, suggesting an increase in the fermentation processes. Our results support the autoimmune hypothesis for CFS/ME condition and if confirmed by larger studies, the differences detected in the microbial profiles of CFS/ME patients may be used as markers for a more accurate diagnosis and for the development of specific therapeutic strategies.
Data di discussione: 8-apr-2020
URI: http://hdl.handle.net/10280/72840
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