WAR EXPERIENCES, POST-CONFLICT MEMORIES AND SOCIO-POLITICAL INSTABILITY: A COMPARATIVE STUDY BETWEEN BOSNIA AND HERZEGOVINA, CROATIA AND SERBIA

Abstract

Questa ricerca presenta un nuovo approccio metodologico da collocare all’interno degli Studi sui Conflitti. Lo sviluppo di un nuovo elemento teorico chiamato “memoria costrittiva” offre un nuovo metodo di analisi dell’impatto delle memorie ed esperienze di guerra nelle società post-belliche. L’unione di due concetti già esistenti quali la memorializzazione e la prossimità ad eventi traumatici, mira a creare un nuovo concetto: attraverso l’utilizzo di processi di operazionalizzazione, diventa possibile misurare in maniera efficace l’influenza delle memorie di guerra sull’instabilità socio-politica di determinate aree. Con l’intento di supportare tale struttura teorica, la tesi presenta quattro casi studio situati nella regione dei Balcani Occidentali: Prijedor e Stolac per la Bosnia e Erzegovina; Vukovar per la Croazia e Apatin per la Serbia. Attraverso l’analisi di un numero di variabili relative alla memoria costrittiva e questioni di carattere socio-politico, è possibile quindi stabilire l’impatto delle memorie di guerra nei relativi contesti in cui si sono sviluppate. L’approccio metodologico della ricerca è stato portato avanti attraverso l’analisi della letteratura corrente e l’elaborazione dei dati raccolti direttamente sul campo.