DSpace Collezione:
http://hdl.handle.net/10280/58
2024-03-02T15:18:44ZLA CREAZIONE DI VALORE NELLE AZIENDE SANITARIE
http://hdl.handle.net/10280/6767
Titolo: LA CREAZIONE DI VALORE NELLE AZIENDE SANITARIE
Autore/i: STOBBIONE, TIZIANA
Coordinatore: ZANFRINI, LAURA
Abstract in italiano della tesi: La constatazione che in ambito sanitario il prodotto finale dei processi terapeutico-assistenziali, ovvero il miglioramento delle condizioni di salute dei cittadini, non possa essere definito soltanto in termini puramente economici e in un contesto in cui gli aspetti monetari costituiscono il perno intorno al quale si muovono tutte le strategie politiche, sociali ed economiche nazionali ed europee, costituisce il primum movens di questo progetto di ricerca. L’Azienda Sanitaria rappresenta, infatti, un locus in cui si embricano e sovrappongono le esigenze di numerose categorie di stakeholders (politici, fornitori, utenti e lavoratori) che, pur calati in un ambiente che possiede caratteristiche aziendali indissociabili da valutazioni finanziarie, non possono considerarsi esaurite nelle sole dimensioni economico-monetarie. Il valore finale dei processi di output di un’Azienda Sanitaria, sinteticamente riassumibile nel concetto di “soddisfacimento dei bisogni di salute della popolazione” riconosce, fra le componenti intrinseche del processo produttivo, cogenti sollecitazioni di carattere etico che presuppongono il rispetto di garanzie di equità, legittimità e imparzialità, irrinunciabili nella costruzione del prodotto finale.
Questo lavoro di ricerca concentra, quindi, la propria attenzione sul processo di creazione di valore nell’Azienda Sanitaria, a partire dalle suggestioni bibliografiche inerenti le principali variabili economiche e organizzative, per giungere a indagare le corrispondenze derivanti dalle componenti intangibili.
Citazione: Stobbione, Tiziana. "LA CREAZIONE DI VALORE NELLE AZIENDE SANITARIE", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXVII ciclo, a.a. 2013/14, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/6767].2015-06-15T00:01:00ZIL LAVORO MANAGERIALE NEI SERVIZI ALLA PERSONA
http://hdl.handle.net/10280/6765
Titolo: IL LAVORO MANAGERIALE NEI SERVIZI ALLA PERSONA
Autore/i: BIFFI, FRANCESCA
Coordinatore: ZANFRINI, LAURA
Abstract in italiano della tesi: IL LAVORO MANAGERIALE NEI SERVIZI ALLA PERSONA
“Cosa fanno i manager che lavorano nei Servizi alla Persona?” Lo scopo del lavoro di ricerca è quello di rispondere a questa domanda attraverso la descrizione delle attività quotidiane di sei manager italiani che lavorano in Servizi alla Persona.
La ricerca ha combinato due approcci teorici, uno relativo alle attività manageriali (Mintzberg, 1980, 2010) e l’altro che concerne il lavoro sociale, “il lavoro sociale relazionale” (Folgheraiter, 1998, 2011). La scelta metodologica di integrare differenti approcci teorici si fonda sull’idea di arricchire la discussione riguardo a “cosa fanno i manager nei Servizi alla Persona?”, oggetto che coinvolge diverse discipline.
I due strumenti utilizzati nella ricerca qualitativa sono: shadowing (in cui il ricercatore osserva i soggetti prendendo nota di tutto ciò che essi fanno o dicono) e interviste semi-strutturate (in cui l’intervistatore ha una traccia che indica gli argomenti da esplorare).
L’integrazione teorica e il campo specifico di indagine hanno permesso di identificare ruoli manageriali peculiari dei Servizi alla Persona e di far emergere il punto di vista di manager assistenti sociali in merito al loro lavoro.
Citazione: Biffi, Francesca. "IL LAVORO MANAGERIALE NEI SERVIZI ALLA PERSONA", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXVII ciclo, a.a. 2013/14, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/6765].2015-06-15T00:01:00ZLE RIUNIFICAZIONI FAMILIARI: STUDIO SULLE ATTIVITA' DEI SERVIZI DI TUTELA MINORI IN EMILIA-ROMAGNA
http://hdl.handle.net/10280/6766
Titolo: LE RIUNIFICAZIONI FAMILIARI: STUDIO SULLE ATTIVITA' DEI SERVIZI DI TUTELA MINORI IN EMILIA-ROMAGNA
Autore/i: CORRADINI, FRANCESCA
Coordinatore: ZANFRINI, LAURA
Abstract in italiano della tesi: Il lavoro di tesi ha come oggetto di studio gli interventi di collocamento etero-familiare dei minori, in affidamento familiare e in comunità educativa, realizzati dai Servizi sociali in Emilia-Romagna, nel periodo 2008-2012. Sono stati analizzati i dati provenienti dal sistema informativo regionale, relativi ad 8.438 minori. Il lavoro si compone di tre parti: la prima è un’analisi descrittiva delle caratteristiche dei minori del campione e dei diversi interventi effettuati. Nella seconda parte, assumendo la prospettiva della family reunification, si intende osservare l’effettivo percorso dei minori, in termini di miglioramento o di peggioramento delle condizioni di partenza, al di là del rientro in famiglia. Allo scopo sono state create delle tipologie di esito e delle tipologie di processo, attraverso cui definire ciascun percorso. E’ stata quindi effettuata l’analisi descrittiva degli esiti e dei processi presenti all’interno campione. Nell’ultima parte del lavoro, è stata effettuata un’analisi statistica, volta ad individuare correlazioni significative tra le tre variabili rappresentate dalle tipologie di collocamento, dagli esiti e dai processi e le caratteristiche dei minori, le problematiche prevalenti dei minori e le problematiche prevalenti dei nuclei familiari. Le stime effettuate attraverso tabelle a doppia entrata sono state corrette tramite modelli di regressione di probabilità lineare.
Citazione: Corradini, Francesca. "LE RIUNIFICAZIONI FAMILIARI: STUDIO SULLE ATTIVITA' DEI SERVIZI DI TUTELA MINORI IN EMILIA-ROMAGNA", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXVII ciclo, a.a. 2013/14, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/6766].2015-06-15T00:01:00ZSMART CITIES E PROCESSI DI TRADUZIONE SOCIO-TECNICA. IL CASO DI TORINO SMART CITY
http://hdl.handle.net/10280/6764
Titolo: SMART CITIES E PROCESSI DI TRADUZIONE SOCIO-TECNICA. IL CASO DI TORINO SMART CITY
Autore/i: LAMPUGNANI, DAVIDE
Coordinatore: ZANFRINI, LAURA
Abstract in italiano della tesi: La tesi ha come oggetto lo studio del rapporto tra tecnologia e società all’interno del fenomeno delle smart cities. In particolare, facendo riferimento all’approccio dei Science and Technology Studies, il lavoro di ricerca si propone di indagare i processi di traduzione socio-tecnica dell’idea di “smart city” riferendosi empiricamente al campo italiano ed al caso della città di Torino. A livello concettuale e metodologico, si sottolinea la necessità di far dialogare ed integrare lo studio dettagliato dei processi socio-tecnici con il più ampio contesto storico entro cui questi si trovano inseriti. A livello storico, invece, la tesi traccia una traiettoria che, partendo dalla città reticolare moderna della metà dell’800 e risalendo fino ai movimenti delle intelligent cities e della smart growth degli anni ’90, arriva fino al rilancio globale della smart city nel biennio 2008-2009. Infine, a livello attuale, il lavoro pone in evidenza il rapporto ambivalente tra le narrazioni e le forme di traduzione socio-tecnica veicolate dagli attori imprenditoriali ed istituzionali internazionali e le narrazioni e le forme di traduzione sviluppate dalle città. Attraverso l’analisi del caso di Torino Smart City la tesi mostra le potenzialità insite nell’idea di “smart city” ed i rischi connessi alla riproduzione di forme di tecno-determinismo e tecno-utopismo.
Citazione: Lampugnani, Davide. "SMART CITIES E PROCESSI DI TRADUZIONE SOCIO-TECNICA. IL CASO DI TORINO SMART CITY", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXVII ciclo, a.a. 2013/14, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/6764].2015-06-15T00:01:00Z