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SCUOLA DI DOTTORATO IN STUDI UMANISTICI. TRADIZIONE E CONTEMPORANEITA' >

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Negri, Carlo. "DELEUZE E IL POSTUMANO: CORPO E SOGGETTO NELLA POSTMODERNITA'", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXVII ciclo, a.a. 2013/14, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/6611].

Titolo: DELEUZE E IL POSTUMANO: CORPO E SOGGETTO NELLA POSTMODERNITA'
Autore/i: NEGRI, CARLO
Tutor: MARASSI, MASSIMO
Coordinatore: BEARZOT, CINZIA SUSANNA
Lingua: ITA
Abstract in italiano della tesi: Attraverso l’indagine della proposta postumanista, il saggio presenta un’analisi della condizione odierna della corporeità e della soggettività. La prospettiva postumanista è cioè assunta quale ambito di riflessione privilegiato per tematizzare la problematica del corpo e del soggetto nella contemporaneità caratterizzata dall’imporsi delle cosiddette bio-tecnologie. Muovendo da questa prospettiva la tesi sostenuta consiste nel riconoscere che i modelli di soggettività proposti in maniera più o meno esplicita dal postumanismo sono incapaci di evitare una squalifica totale (e inconfessata) dell’umano, a tutto vantaggio di pratiche di controllo e condizionamento strumentale rispondenti ad una logica di dominio eteronoma. Viene quindi individuato come modello di soggettivazione alternativo quello desumibile dal pensiero di Gilles Deleuze. Infatti, seppur nel riconoscimento del profondo debito che la riflessione postumanista ha nei confronti della filosofia deleuzeana, tuttavia l’impegno ontologico di quest’ultima viene caratterizzato come irriducibile al postumanismo e, dunque, viene affermata la possibilità di considerare l’ontologia deleuzeana come foriera di una concezione della corporeità e, quindi, della soggettività, alternativa alle proposte postumaniste.
Abstract in inglese: The aim of this dissertation is to examine the issues of body and subjectivity as they are framed within contemporary society. To that effect, the posthuman perspective is presented and investigated as an opportunity to reconsider the body and the problem of subjectivisation through (and in relation to) the spread of bio-technology. The claim is that posthuman perspectives are not able to provide a model of emancipated subjectivity due to the fact that the domain of bio-technologies reduces the posthuman subject to just one more object of knowledge, through the substitution of the body with a technological bio-power construct. To support this claim, an alternative model of subjectivisation is here offered; one which is capable of accounting for an emancipated subjectivity and which can be found in Gilles Deleuze’s philosophical work. Posthumanism’s undeniable debt to Deleuze’s thought is not here denied, but an in-depth analysis of Deleuzian ontology shows it to be an irreducible alternative to the posthuman stance.
Data di discussione: 25-mar-2015
URI: http://hdl.handle.net/10280/6611
È visualizzato nelle collezioni:SCUOLA DI DOTTORATO IN STUDI UMANISTICI. TRADIZIONE E CONTEMPORANEITA'
FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA

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