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CORSO DI DOTTORATO IN ARCHEOLOGIA DEI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE. LE SOCIETA' ANTICHE >

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Notarstefano, Florinda. "CERAMICA E ALIMENTAZIONE. L'ANALISI CHIMICA DEI RESIDUI ORGANICI NELLE CERAMICHE APPLICATA AI CONTESTI ARCHEOLOGICI", Università Cattolica del Sacro Cuore, XX ciclo, a.a. 2006/07, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/247].

Titolo: CERAMICA E ALIMENTAZIONE. L'ANALISI CHIMICA DEI RESIDUI ORGANICI NELLE CERAMICHE APPLICATA AI CONTESTI ARCHEOLOGICI
Autore/i: NOTARSTEFANO, FLORINDA
Tutor: ROSSIGNANI, MARIA PIA
VERZAR BASS, MONIKA
Coordinatore: ROSSIGNANI, MARIA PIA
Lingua: ITA
Abstract in italiano della tesi: Il lavoro affronta l'analisi funzionale dei contenitori ceramici provenienti da diversi contesti archeologici attraverso un approccio interdisciplinare. Le metodologie di analisi adottate affiancano all'approccio archeologico i risultati derivanti dall'integrazione con metodiche e strumenti di analisi di tipo archeometrico. Uno degli obiettivi principali della ricerca è quello di risalire alla funzione pratica dei contenitori ceramici attraverso l'analisi chimica dei residui organici in essi contenuti. È stato affrontato uno studio comparato di varie classi ceramiche, provenienti dai seguenti contesti in corso di scavo da parte dell'Università di Lecce: abitato arcaico di San Vito dei Normanni (Br), santuario di Tas Silg (Malta), santuario di Apollo a Hierapolis (Turchia). I materiali ceramici selezionati sono stati sottoposti ad analisi chimiche finalizzate ad identificare i residui organici, attraverso l'impiego incrociato di due tecniche analitiche: Gas cromatografia con spettrometria di massa (GC/MS) e Spettroscopia ad infrarossi in trasformata di Fourier (FTIR). I materiali sono stati inoltre letti in rapporto ai contesti di provenienza, al fine di pervenire anche ad una valutazione della distribuzione dei contenitori ceramici sulla superficie e quindi delle attività che si svolgevano nelle diverse aree di un ambiente o di un edificio, dei sistemi di immagazzinamento delle derrate, delle modalità di preparazione e di consumo del cibo.
Abstract in inglese: In the framework of a study on the relations between form and function of pottery, organic residues analysis has been applied to different types of vessels from three archaeological sites excavated by the University of Lecce: San Vito dei Normanni (Brindisi, South Italy), Tas Silg sanctuary (Malta), Apollo sanctuary at Hierapolis (Turkey). Organic residues were identified by two analytical procedures based on gas chromatography coupled with mass spectrometry (GC-MS) and on Fourier transformed infrared spectroscopy (FTIR) respectively.
Data di discussione: 4-apr-2008
URI: http://hdl.handle.net/10280/247
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FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA

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