Università Cattolica del Sacro Cuore Millennium Unicatt DocTA DocTA DocTA  

DocTA - Doctoral Theses Archive >
Tesi di dottorato >
CORSO DI DOTTORATO IN DIRITTO DEL LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI >

Citazione:
Utilizza queste indicazioni per citare o creare un link a questo documento.
Bonora, Chiara Teresa. "Il contratto di lavoro a progetto", Università Cattolica del Sacro Cuore, XIX ciclo, a.a. 2006/07, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/213].

Titolo: Il contratto di lavoro a progetto
Autore/i: BONORA, CHIARA TERESA
Tutor: CARINCI, MARIA TERESA
SPAGNUOLO VIGORITA, LUCIANO
Coordinatore: NAPOLI, MARIO
Lingua: ita
Abstract in italiano della tesi: L'autore analizza i punti salienti della nuova disciplina del lavoro a progetto introdotto con il D. Lgs. 10 settembre 2003, n. 276. L'analisi muove dall'individuazione delle ragioni sottese alla introduzione del lavoro a progetto che riguardano, l'inadeguatezza dei tradizionali modelli di subordinazione ed autonomia a rappresentare l'attuale mondo del lavoro e dell'impresa e l'incremento dell'abuso dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, sottolineando che il legislatore, con il D. lgs. 276/2003 si è concentrato principalmente sul problema di abuso della legalità e per fronteggiarlo, ha lavorato sulla fattispecie, configurando una specifica tipologia contrattuale, caratterizzata da un tenore letterale spesso incerto e discutibile. L'A. evidenzia come la scelta del legislatore si dimostra inefficace, in primo luogo, a causa dell'indeterminatezza dell'elemento del progetto, programma o fase di esso ed inoltre, perché il sistema sanzionatorio di conversione in rapporto di lavoro subordinato in caso di assenza del progetto, non può che essere interpretato nel senso di una presunzione relativa a causa dei palesi vizi di incostituzionalità che si presenterebbero in caso contrario. Inoltre il sistema di tutele predisposto per i collaboratori coordinati e continuative a progetto appare leggero.
Abstract in inglese: The Author points out the new statutory features of self-employed project contract, introduced with the D. Lgs. September 10, 2003, No 276. The analysis begins from the identification of the reasons of the introduction of this contract, which concern, on one hand, the inadequacy of conventional patterns of subordination and autonomy within the current world of work and enterprise and, on the second hand, the increasing abuse of the collaboration coordinated and continuous contract. The A. underlines that the new statutory has been focused mainly on the issue of the abuse of law and, in order to face it, has worked on the legal case specification, setting up a specific type of contract, featured by a uncertain and questionable wording. The A. underlines that the choice of the legislature is ineffective anyway. First of all, because the "project, program or phase of it" is a too much generical expression and second of all, because the sanctionative system can only be interpreted as a refutable presumption. Moreover, the system of safeguards provided for the coordinated and continuous project workers is very light.
Data di discussione: 18-feb-2008
URI: http://hdl.handle.net/10280/213
È visualizzato nelle collezioni:FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA
CORSO DI DOTTORATO IN DIRITTO DEL LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI

File in questo documento:

File DimensioniFormatoAccessibilità
#bibliografia.pdf84,63 kBAdobe PDFnon consultabile
01frontespizio.pdf174,54 kBAdobe PDFnon consultabile
02capitolo1.pdf85,25 kBAdobe PDFnon consultabile
03capitolo2.pdf165,64 kBAdobe PDFnon consultabile
04capitolo3.pdf170,32 kBAdobe PDFnon consultabile
05capitolo4.pdf260,46 kBAdobe PDFnon consultabile
06capitolo5.pdf179,48 kBAdobe PDFnon consultabile
07capitolo6.pdf129,34 kBAdobe PDFnon consultabile
testo_completo.pdf1,03 MBAdobe PDFnon consultabile


Accesso e utilizzo dei contenuti di DocTA




 

DocTA è un servizio dell'Università Cattolica del Sacro Cuore realizzato in collaborazione con CINECA
© 2011 UCSC - Tutti i diritti riservati - Powered by DSpace Software - Feedback