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Chimento, Andrea. "9/11: la 25ª ora del cinema americano", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXV ciclo, a.a. 2011/12, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/1994].

Titolo: 9/11: la 25ª ora del cinema americano
Autore/i: CHIMENTO, ANDREA
Tutor: EUGENI, RUGGERO
Coordinatore: GIACCARDI, CHIARA
Lingua: ITA
Abstract in italiano della tesi: 11 settembre 2001: il World Trade Center, luogo “sicuro e inaccessibile” come la nazione di cui faceva parte, crolla insieme alle certezze del popolo americano. Ci sono state conseguenze nel cinema? Il titolo di questo progetto di ricerca, 9/11: la 25ª ora del cinema americano, già rappresenta una convinzione: il cinema americano dopo l’11 settembre è entrato in una nuova fase. Partendo da un'analisi delle pellicole direttamente coinvolte nella messa in scena degli attentati, il progetto si articola in due macro-sezioni: la prima impostata come una diretta sull’ “evento”; la seconda inerente al periodo successivo all’accaduto. Il cardine della prima è l'analisi del concetto di “ri-narrazione ossessiva” in quei film che lavorano per allegorie e simbologie dell’11 settembre. La focalizzazione della seconda, invece, sono i “nuovi modelli delle catastrofi interiori” in epoca post-11 settembre e l’analisi delle modalità di rappresentazione dei cambiamenti degli stati d’animo e delle incertezze da parte del cinema americano. In particolare, verrà dato ampio spazio alla teoria del trauma, quale sezione fondante. Al termine, una conclusione che ambisce a tirare le fila di una ricerca a cui non si può mettere la parola “fine”, ma che è, al contrario e necessariamente, in continuo divenire.
Abstract in inglese: September, 11th 2001: the World Trade Center, a “safe and inaccessible” place as the Country it belongs to, collapses together with the American people’s certainties. Did this event bring any consequences in cinematography? The title of this research: “9/11: the 25th hour of American cinema” states a firm belief: American cinematography has entered a new phase after September 11th. Starting from analyzing the movies directly involved in representing the attacks, the project develops through two marco-sections: the first one set as “live on the event”; the second one referring to the period that came after it. The key-point of the first section is the concept of “obsessive re-narrating” in those movies showing allegories and symbologies of September 11th. The focus of the second one, on the other hand, consists of the “new models of interior catastrophes” in the post-September 11th era and of analyzing the ways American cinematography represents uncertainty and changes in the people’s state of mind. In particular, the trauma theory will be widely treated as a ground section. In the end, a conclusion that aims at summarizing a research that cannot lead to an ultimate “end”, but which is on the contrary, and necessarily, in continuous evolution.
Data di discussione: 3-giu-2013
URI: http://hdl.handle.net/10280/1994
È visualizzato nelle collezioni:FACOLTA' DI SCIENZE LINGUISTICHE E LETTERATURE STRANIERE
CORSO DI DOTTORATO IN CULTURE DELLA COMUNICAZIONE

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