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CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE STORICHE, FILOLOGICHE E LETTERARIE DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO AFFERENTE ALLA SCUOLA DI DOTTORATO IN STUDI UMANISTICI >

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Mainardi, Maria. "Dall'Axios all'Hebrus: una periferia dimenticata", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXIV ciclo, a.a. 2011/12, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/1854].

Titolo: Dall'Axios all'Hebrus: una periferia dimenticata
Autore/i: MAINARDI, MARIA
Tutor: LANDUCCI, FRANCA
Coordinatore: BEARZOT, CINZIA SUSANNA
Lingua: ITA
Abstract in italiano della tesi: La storia tracia occupa spesso una posizione marginale sia nelle fonti antiche sia negli studi moderni. La presente indagine intende ricostruire le vicende della regione attorno alla metà del IV secolo a.C., dalla morte del sovrano odrisio Kotys (intorno al 360 a.C.) all’insurrezione di Seuthes III (dopo il 326 a.C.). Le fonti letterarie antiche forniscono informazioni lacunose e frammentarie, perché si dedicarono agli avvenimenti traci soltanto quando questi interferirono con la coeva storia ateniese o macedone. Dati aggiuntivi si ricavano dalla documentazione epigrafica, numismatica e archeologica. La presente ricerca ripercorre le complesse dinamiche che portarono alla conquista della Tracia da parte di Filippo II, a costo di numerose e impegnative campagne, e analizza le difficoltà sorte nel mantenere il controllo macedone sulla regione: la pacificazione, tentata da Filippo II negli ultimi anni di regno, non resistette a lungo e l’età di Alessandro fu caratterizzata da una continua tensione tra le spinte autonomistiche delle popolazioni locali e i tentativi di sottomissione condotti dai Macedoni. Una serie di rivolte e il progressivo aumento dell’autonomia locale fecero sì che, alla fine del regno di Alessandro, le tribù tracie riuscissero a tornare "de facto" all’indipendenza originaria.
Abstract in inglese: Thracian history is very often left in a secondary place in ancient sources and in modern studies. This research wants to investigate the Thracian history around the half of IV century B.C., from the death of the Odrisian king Kotys (in about 360 B.C.) to the Seuthes III’s revolt (after 326 B.C.). The ancient literary sources are scanty and give fragmentary or incomplete data: they tell about Thrace only when this region is involved in Athenian or Macedonian history. Epigraphic, numismatic and archeological evidence can sometimes be added. This study demonstrates that the conquest of Thrace by Philip II wasn’t easy and it took a lot of time and many expeditions; the Macedonian control of the region was even harder, because the Thracian people always fought for their independence. The peace of the last years of Philip II’s reign couldn’t go on and, in Alexander’s time, many insurrections arose one after the other. Quintus Curtius Rufus tells that Thrace was almost lost in the end of Alexander’s reign: Seuthes III led the most important rising and local autonomy increased too. Thracian tribes returned "de facto" to their original independence.
Data di discussione: 15-apr-2013
URI: http://hdl.handle.net/10280/1854
È visualizzato nelle collezioni:CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE STORICHE, FILOLOGICHE E LETTERARIE DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO AFFERENTE ALLA SCUOLA DI DOTTORATO IN STUDI UMANISTICI
FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA

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