I RAPPORTI TRA LA PROVINCIA MEDIOLANENSIS DELLA COMPAGNIA DI GESU' E LA CURIA GENERALIZIA ROMANA ALLA FINE DEL XVI SECOLO (1581-1600)

Abstract

Posto l’obiettivo di delineare i rapporti tra la Provincia Mediolanensis della Compagnia di Gesù e la curia generalizia romana durante la prima parte del generalato di Acquaviva, mi sono servita in via principale della serie documentaria identificata come epistolae generalium e conservata presso l’Archivio Romano della Compagnia di Gesù. Tale fonte è stata indagata su due diversi fronti. La prima parte dell’elaborato propone la provincia milanese della Compagnia come punto di osservazione privilegiato sul fenomeno – particolarmente rilevante durante il governo di Acquaviva – del dissenso interno all’ordine. L’analisi delle epistolae generalium prodotte in quegli anni dimostra, per l’appunto, come a Milano si fossero incontrate e parzialmente sovrapposte (senza però mai coincidere del tutto) diverse anime del frastagliato e composito movimento di riforma. La seconda parte dell’elaborato realizza, invece, un’originale integrazione tra epistolae generalium e litterae indipetae al fine di indagare il tema dell’organizzazione missionaria dell’ordine ignaziano. In questo senso, i primi capitoli si concentrano sugli aspetti più tecnici della questione (funzione dell’indipeta, ruolo dei provinciali, competenze richieste ai partenti…), mentre gli ultimi sono dedicati ad approfondire il tema della vocazione missionaria come fondamentale elemento identitario per la Compagnia e, insieme, strumento per ottenere consenso anche al di fuori dell’ordine ignaziano.