SPACE IN LANGUAGE: EMBODIED EVIDENCE OF SPACE-LANGUAGE INTERACTION

Abstract

Questa tesi di dottorato esplora alcuni casi di interazione tra linguaggio e spazio incarnato. Nel primo esperimento ho cercato di replicare l'effetto "linguistic looming" in italiano e inglese. Inaspettatamente, ho trovato un pattern di risultati opposto all’effetto atteso in entrambe le lingue, che mi ha spinto ad approfondire l'impatto delle simulazioni spaziali nei processi linguistici. Nel secondo esperimento ho studiato l'interazione tra simulazione motoria e presa di prospettiva spaziale durante la simulazione del linguaggio d'azione in italiano e inglese. I lettori di frasi con due attori (lettore e un altro attore) possono simulare le azioni di qualcun altro mantenendo la prospettiva spaziale in entrambe le lingue. Nel terzo esperimento ho esaminato se la memoria spaziale predice il riconoscimento delle frasi del linguaggio d'azione di frasi con due attori (lettore e un altro attore). Ho dimostrato che l’abilità nella memoria spaziale influenza la simulazione del linguaggio d'azione durante il riconoscimento. Infine, ho voluto verificare se parole fonologicamente simili/dissimili possono essere rappresentate metaforicamente in memoria attraverso giudizi di distanza spaziale tra le parole. Ho dimostrato che la somiglianza/dissomiglianza fonologica viene rappresentata come vicinanza/distanza spaziale. In sintesi, la tesi dimostra che lo spazio e il linguaggio non sono solo incarnati ma anche interconnessi.