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Notari, Giulia. "IL SOSTEGNO ALLA RELAZIONE TRA ANZIANI, CAREGIVER E ASSISTENTI FAMILIARI. LO STUDIO DELLO SPORTELLO DEL CENTRO DI SOLIDARIETA' DI REGGIO EMILIA", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXXIV ciclo, a.a. 2020/21, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/135276].

Titolo: IL SOSTEGNO ALLA RELAZIONE TRA ANZIANI, CAREGIVER E ASSISTENTI FAMILIARI. LO STUDIO DELLO SPORTELLO DEL CENTRO DI SOLIDARIETA' DI REGGIO EMILIA
Autore/i: NOTARI, GIULIA
Tutor: FOLGHERAITER, FABIO
TOGNETTI, MARA GRAZIELLA
Coordinatore: FOLGHERAITER, FABIO
Lingua: ITA
Abstract in italiano della tesi: In Italia, i principali fornitori di cure primarie a persone non autosufficienti sono le famiglie, le quali spesso si servono di lavoratori domestici, soprattutto donne di minoranza etnica migrate in Italia per lavoro. Per sostenere l’attività di cura svolta dalle famiglie, alcune Regioni ed enti locali hanno promosso gli sportelli per l’assistenza familiare, che fanno parte dell’offerta di servizi, progetti e iniziative che tentano di governare il mercato privato di cura. Lo scopo dello studio è di conoscere in profondità questi servizi, in particolare per comprendere quali siano le modalità e gli accorgimenti adottati dagli operatori degli sportelli per curare la relazione con caregiver, persone assistite e lavoratrici e sostenere la relazione tra loro. Inoltre, si vogliono mettere in luce sia gli elementi organizzativi e professionali che rendono valevoli tali servizi, che i loro nodi critici. Per fare questo è stato realizzato uno studio di caso qualitativo dello “Sportello Assistenti Familiari” gestito dal Centro di Solidarietà di Reggio Emilia. È stata realizzata un’attività di osservazione del lavoro quotidiano degli operatori e sono state condotte 25 interviste agli operatori del servizio e ad un campione di caregiver e assistenti familiari. In seguito, è stata condotta un analisi tematica del contenuto delle note di campo e dei brani d’intervista. Lo studio ha permesso di mettere in dialogo lo Sportello Assistenti Familiari – per come è stato rappresentato da operatrici, caregiver e assistenti familiari – con la normativa dell’Emilia-Romagna che individua gli sportelli, con le precedenti ricerche condotte in questo ambito e con i punti di forza e di debolezza del lavoro domestico di cura. Inoltre, gli accorgimenti e le modalità di lavoro adottati dalle operatrici dello Sportello negli interventi rivolti ai caregiver, alle persone assistite e alle lavoratrici domestiche sono stati riletti alla luce del framework teorico offerto dall’approccio relazionale. La ricerca ha permesso di identificare i punti di forza e i limiti dello Sportello e anche alcune indicazioni e spunti operativi che potrebbero essere utili anche per migliorare servizi analoghi e qualificare l’assistenza svolta da lavoratrici domestiche.
Abstract in inglese: In Italy, families are the main providers of primary care to non self-sufficient people, who often resort to hiring care workers, especially foreign women who come to Italy looking for employment. To support the care activities carried out by families, some Regions and local authorities have promoted the ‘sportelli’, services for care work that are elements of a offer of projects and initiatives that attempt to govern the private care market. The purpose of this study is to get to know these services in depth, with a focus on understanding the methods and measures adopted by professionals to improve and support the relationship with and between caregivers, non self-sufficient people and care workers. The research will highlight both the organisational and professional elements that make these services either worthwhile or problematic. The research was implemented through a qualitative case study of the “Sportello” (service for care work) managed by the Solidarity Center of Reggio Emilia. An activity of observation was carried out, monitoring the daily work of professionals, in particular their meetings with both caregivers and care workers. Subsequently, 25 interviews were conducted with both professionals and a sample of caregivers and care workers. Finally, a thematic analysis of the content of the field notes and of the interviews was carried out. The study allowed to compare the Sportello – as represented by professionals, caregivers and care workers – with the legislation of Emilia-Romagna related to services for care work, the previous research conducted in the field and the strengths and weaknesses of domestic care work in general. In addition, the methods adopted by the professionals in the interventions aimed at caregivers, non self-sufficient people and care workers have been reinterpreted in the light of the theoretical framework offered by the Relational Paradigm. Reflecting around the role of the Sportello also helped to identify some recommendations and operational ideas that could improve the Sportello itself and other similar services for care work, as well as qualify domestic care work provided by care workers in general.
Data di discussione: 15-dic-2022
URI: http://hdl.handle.net/10280/135276
È visualizzato nelle collezioni:CORSO DI DOTTORATO IN SOCIAL WORK AND PERSONAL SOCIAL SERVICES

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