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Rickmann, Jerome. "MARKET SMART, NOT MARKET DRIVEN. ORGANIZATIONAL PROCESSING AT SWEDISH UNIVERSITIES AFTER THE INTRODUCTION OF TUITUION FEES FOR INTERNATIONAL NON-EU-STUDENTS", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXXIII ciclo, a.a. 2019/20, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/116457].
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Titolo: | MARKET SMART, NOT MARKET DRIVEN. ORGANIZATIONAL PROCESSING AT SWEDISH UNIVERSITIES AFTER THE INTRODUCTION OF TUITUION FEES FOR INTERNATIONAL NON-EU-STUDENTS |
Autore/i: | RICKMANN, JEROME |
Tutor: | ZIGURAS, CHRISTOPHER LEASK, BETTY |
Coordinatore: | MARCHETTI, ANTONELLA |
Lingua: | ENG |
Abstract in italiano della tesi: | L’introduzione di tasse universitarie rivolte agli studenti internazionali è un trend sempre più
in aumento in tutti i paesi europei. Tale fenomeno ha sollevato preoccupazioni riguardanti un
possibile impatto negativo che tale mercatizzazione potrebbe avere sui principi fondanti delle
Università. Ciò si tradurrebbe nell’indebolimento della missione educativa e di ricerca
accompagnato dal mancato conseguimento della missione sociale dell’Università.
La presente attività di ricerca si pone l’obiettivo di analizzare le minacce reali e potenziali
derivanti dalla mercatizzazione attraverso un’indagine empirica in grado di investigarne
l’impatto sulle università in contesti di vita reali.
La ricerca si focalizza sulle modalità di elaborazione ed adattamento alla nuova policy di tre
università svedesi, selezionate poiché hanno applicato le sopraccitate tasse nell’arco di dieci
anni a partire dal 2011/12, periodo considerato sufficientemente lungo per riscontrare
cambiamenti significativi all’interno delle organizzazioni (Perser & Petranker, 2005). Il
metodo di raccolta dei dati e di analisi si basa su quello delle interviste attive di Holstein e
Gubrium (1995, 2009) per la raccolta dati, e sul metodo di Glaser e Laudel (2010) per l’analisi
qualitativa del contenuto. L’impostazione della ricerca si basa sull’approccio di Yin (2018) per
quanto riguarda i case study e su quello di teoria dei sistemi di Luhmann (2006). Il singolo caso
e il cross-case-synthesis forniscono le basi per le generalizzazioni analitiche.
I risultati del presente studio mostrano un quadro variegato. Da una prospettiva longitudinale
di stakeholder universitario ne deriva che nonostante alcuni effetti negativi, le università hanno
beneficiato in diversi modi del cambiamento di policy. Un ulteriore sviluppo della capacità
organizzativa e dell’eterogeneità ha permesso alle università di agire in maniera indipendente
e di scegliere liberamente. Esse sono state in grado di delineare il concetto di “mercatizzazione”
e “orientamento al mercato” all’interno del loro contesto, bilanciando le logiche educative con
quelle di mercato. La capacità di adattamento è stata molto evidente all’interno
dell’amministrazione universitaria. Lo staff accademico non ha rilevato ripercussioni
sull’integrità del proprio operato nonostante l’introduzione delle tasse. Si è rilevato che lo stile
IV
di leadership unita all’agency personale hanno avuto un forte impatto sia sull’orientamento al
mercato che sul suo radicamento istituzionale.
La presente tesi dottorale offre due importanti contributi al dibattito sull’internazionalizzazione
e la mercatizzazione dell’istruzione universitaria. L’introduzione di un nuovo approccio teorico
e metodologico fornisce approfondimenti in merito all’importanza della percezione individuale
e organizzativa nei confronti dei processi di adattamento. La ricerca dimostra come le
università svedesi si siano adattate alla loro idea di quello che il cambiamento di politica sulle
tasse universitarie avrebbe significato nel loro contesto, tenendo conto delle proprie peculiarità.
Ciò suggerisce che un cambiamento organizzativo a seguito di una riforma non può essere
inteso solo come una risposta diretta a degli stimoli esterni. L’analisi deve per forza tener conto
anche dei meccanismi di elaborazione interni delle università.
Il secondo contributo significativo è rilevare il bisogno di un’attività di ricerca caratterizzata
da una differenziazione meno netta tra “mercatizzazione” intesa come “ideologia” e
mercatizzazione quale “implementazione di pratiche aziendali”. La tesi argomenta che
l’ideologia della mercatizzazione è da considerarsi problematica quando diventa il paradigma
dominante nella regolamentazione dell’ambito dell’istruzione universitaria, considerato che le
sue premesse teoriche presentano dei vizi di forma. La mercatizzazione, se intesa come
implementazione di pratiche aziendali, è in grado di fornire alle università strumenti adeguati
per operare all’interno di una realtà in parte già orientata al mercato, consentendo loro una
valutazione delle criticità e delle opportunità ai fini di una pianificazione a lungo termine. |
Abstract in inglese: | There is a growing trend for countries in Europe to introduce tuition fees for international
students. The introduction of such fees has raised concerns that marketization will have a
negative impact on the fundamental nature of universities. That it undermines their purpose in
research and education and prevents them from fulfilling their social mission.
The general purpose of this research it to better understand the real and potential threats
posed by marketization through empirical inquiry that investigates the impact of
marketization on universities within real-life contexts.
The focus of the research is on how three Swedish universities processed and adapted to the
policy change. Swedish universities were selected for the research, since tuition fees were
introduced within the last ten years (2011/12), a long enough period to detect significant
changes within organizations (Purser & Petranker, 2005). The method of data collection and
analysis is based on Holstein and Gubrium’s (1995, 2009) active interview-method for datacollection
and Gläser and Laudels’s (2010) qualitative content analysis. The research design
is based on Yin’s (2018) approach to case studies and Luhmann’s (2006) systems-theory.
Single-case and cross-case-synthesis provide the basis for analytical generalizations.
The results of this study offer a mixed picture. From a longitudinal university stakeholder
perspective universities have benefited in several ways from the policy shift despite some
negative effects. Additional organizational capacity development and hybridity enabled the
universities to exert agency, acting independently and making their own free choices. They
deliberately shaped what “marketization” and “market-orientation” meant in their local
context and were able to balance educational and commercial logics. Adaptation was most
prominent in university administration. Academic staff did not report that the integrity of
their work was compromised by the introduction of tuition fees. Leadership style and
personal agency were found to have had a significant impact on both assertion of marketorientation and its institutional embeddedness.
II
This study makes two major contributions to the discussion of higher education
internationalization and marketization. The introduction of a new theoretical and
methodological approach provides insights into the importance of organizational and
individual perception for adaptation processes. The research demonstrates that Swedish
universities responded to their specific idea of what the policy shift would mean for them,
suggesting that organizational change following reform cannot be understood as a direct
response to external stimuli. Thus, analysis must consider university internal processing
mechanisms.
The second major contribution of this study is the need for a more nuanced differentiation in
research and commentary between marketization as “ideology” and marketization as
“application of business practices”. The thesis argues that the first is problematic as dominant
paradigm for higher education sector regulation because its theoretical premises are flawed.
Marketization as “application of business practices” however provides universities with a
toolbox for manoeuvring within the realities of a partially marketized global higher education
landscape, evaluating threats and opportunities and planning for the future. |
Data di discussione: | 27-set-2021 |
URI: | http://hdl.handle.net/10280/116457 |
È visualizzato nelle collezioni: | CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA PERSONA E DELLA FORMAZIONE FACOLTA' DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
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JeromeRickmann02062021 DISSERTATION_FINAL.pdf | 5,4 MB | Adobe PDF | non consultabile
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