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Fidelbo, Miranda. "LA COOPERAZIONE RAFFORZATA COME MODALITA' D'ISTITUZIONE DELLA PROCURA EUROPEA", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXVIII ciclo, a.a. 2014/15, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/11374].

Titolo: LA COOPERAZIONE RAFFORZATA COME MODALITA' D'ISTITUZIONE DELLA PROCURA EUROPEA
Autore/i: FIDELBO, MIRANDA
Tutor: PARISI, NICOLETTA
SANTINI, ANDREA
Coordinatore: COLOMBO, PAOLO
Lingua: ITA
Abstract in italiano della tesi: Il Trattato di Lisbona contiene la base giuridica per l’istituzione della Procura europea, tramite regolamento da adottare con il voto unanime in seno al Consiglio. Essa avrà il compito di «individuare, perseguire e rinviare a giudizio gli autori di reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione» (art. 86 TFUE). Il 17 luglio 2013 la Commissione ha adottato una proposta di regolamento a riguardo. Tuttavia, i negoziati fino ad ora condotti fanno ritenere che sarà difficile adottarlo all’unanimità, motivo per cui si è deciso di indagare il tema dalla prospettiva della cooperazione rafforzata. L’obiettivo della tesi consiste nel dimostrare la concreta esistenza di un valore aggiunto dell’istituzione della Procura europea da parte di un numero ristretto di Stati rispetto all’abbandono di un tale progetto per assenza di unanimità. La tesi mira a dimostrare la sua fattibilità, costruendo un sistema capace di funzionare in un contesto d’integrazione diseguale. L’elemento di novità consiste nella riscrittura della proposta di regolamento per adattarla al diverso contenuto (non più l’istituzione della Procura europea, ma l’attuazione di una cooperazione rafforzata ai fini di una tale istituzione) e nella predisposizione di modelli degli accordi disciplinanti la cooperazione tra gli Stati membri non partecipanti e l’organo di accusa europeo.
Abstract in inglese: The Treaty of Lisbon contains the legal basis for the institution - by means of a regulation to be adopted by the Council acting unanimously - of the European Public Prosecutor’s Office (EPPO), which shall be «responsible for investigating, prosecuting and bringing to judgment the perpetrators of offences against the Union's financial interests» (art. 86 TFEU). In July 2013 the Commission adopted a proposal for a regulation on this matter. However, the ongoing negotiations lead to retain that it will be difficult to reach unanimity. This is the reason why this dissertation analyses the theme from the perspective of enhanced cooperation. The purpose of this thesis consists in demonstrating the concrete existence of an added value deriving from the institution of the EPPO by only some States rather than neglecting this project. Thus, it aims at proving the feasibility of this project, by constructing a functioning system, even in a context of unequal integration. The redrafting of the regulation in order to adapt it to the new object (the implementation of the enhanced cooperation for the institution of the EPPO) and the provision of the text of the agreements between non participating States and the EPPO constitute its originality.
Data di discussione: 18-apr-2016
URI: http://hdl.handle.net/10280/11374
È visualizzato nelle collezioni:SCUOLA DI DOTTORATO IN ISTITUZIONI E POLITICHE
FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE

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