Università Cattolica del Sacro Cuore Millennium Unicatt DocTA DocTA DocTA  

DocTA - Doctoral Theses Archive >
Tesi di dottorato >
CORSO DI DOTTORATO IN STORIA E LETTERATURA DELL'ETA' MODERNA E CONTEMPORANEA AFFERENTE ALLA SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE >

Citazione:
Utilizza queste indicazioni per citare o creare un link a questo documento.
Migliorati, Massimo. "MEMORIA E INNOCENZA DELLA POETICA CRITICA DI GIUSEPPE UNGARETTI", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXII ciclo, a.a. 2009/10, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/1032].

Titolo: MEMORIA E INNOCENZA DELLA POETICA CRITICA DI GIUSEPPE UNGARETTI
Autore/i: MIGLIORATI, MASSIMO
Tutor: FRARE, PIERANTONIO
Coordinatore: ZARDIN, DANILO
Lingua: ITA
Abstract in italiano della tesi: Lo studio effettuato sulle carte di Ungaretti critico e docente universitario ha permesso di evidenziare l'evoluzione dei concetti di memoria e di innocenza e di far emergere alcune basi teoriche della nozione di memoria, elaborate nel corso degli anni Trenta. L’approfondimento della conoscenza di Bergson, Agostino e Vico, infatti, rendono il concetto di memoria sempre più articolato, ampliandone i confini. L’indagine ha inoltre portato alla luce il debito che l’attività critica di Ungaretti ha con le teorie di Giambattista Vico, conosciuto quasi certamente tramite gli animatori de «La Voce», ma poi studiato quale fonte, indiretta, della poetica leopardiana. Sono le teorie vichiane ha suggerire a Ungaretti il ruolo fondamentale della fantasia nella creazione artistica, ruolo che svolge coadiuvando la memoria. Nella Scienza Nuova infatti fantasia e memoria sono sempre associate. Anche in Ungaretti questa associazione, una volta istituita, resiste nel tempo e, nel periodo in cui la suggestione vichiana è più intensa, la fantasia sembra sostituire l’innocenza. Ungaretti si interessa di Vico anche perché il filosofo che pone grande attenzione alla questione delle origini dell’umanità. Un tema imprescindibile per chi, come Ungaretti, fa dell’innocenza primigenia un obiettivo artistico ed umano da raggiungere, tramite la memoria.
Abstract in inglese: The aim of this essay is investigate the evolution of ideas like memory and innocence in Ungaretti's critical writings. These ideas were influenced from studies on Bergson, Agostino e Vico' philosophical teories during the Thirties in Brazil. Thanks to these investigations Ungaretti can wide the bounds of those concepts. Particularly important was Vico's influence and the association introduced between memory and imagination by the neapolitan philosopher in his most important work, the Scienza Nuova. Furthermore, Ungaretti is interested in Vico's humankind origins theory, a fundamental topic for who, like the italian poet, set the idea of archetypical innocence as a human and artistic target attainable by memory.
Data di discussione: 4-apr-2011
URI: http://hdl.handle.net/10280/1032
È visualizzato nelle collezioni:CORSO DI DOTTORATO IN STORIA E LETTERATURA DELL'ETA' MODERNA E CONTEMPORANEA AFFERENTE ALLA SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE
FACOLTA' DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

File in questo documento:

File DimensioniFormatoAccessibilità
tesiphd_completa_Migliorati.pdf1,59 MBAdobe PDFVisualizza/apri
Frontespizio tesi.pdf42,04 kBAdobe PDFVisualizza/apri


Accesso e utilizzo dei contenuti di DocTA




 

DocTA è un servizio dell'Università Cattolica del Sacro Cuore realizzato in collaborazione con CINECA
© 2011 UCSC - Tutti i diritti riservati - Powered by DSpace Software - Feedback