DSpace Collezione:
http://hdl.handle.net/10280/65
2024-03-28T09:46:38ZNUTRIRE LE RADICI: MEMORIA E RESPONSABILITA' INTERGENERAZIONALE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE
http://hdl.handle.net/10280/176590
Titolo: NUTRIRE LE RADICI: MEMORIA E RESPONSABILITA' INTERGENERAZIONALE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE
Autore/i: DAMIOLA, SARA
Coordinatore: MARCHETTI, ANTONELLA
Abstract in italiano della tesi: Le domande identitarie accompagnano la persona lungo tutto il suo percorso esistenziale, nell’intreccio tra diversi orizzonti temporali. Interrogarsi su "Chi sono? Chi divento?" significa dunque al contempo confrontarsi anche con la dimensione della memoria: individuale, familiare e collettiva. A partire dall’appropriazione di tali radici, la persona può accedere a percorsi di autodeterminazione, costruire traiettorie esistenziali intenzionali ed elaborare la propria soggettività nell’intreccio di molteplici appartenenze. Nell’esperienza di ragazze e ragazzi con background di migrazione, la sfida dell’elaborazione di un’identità plurale acquisisce però tratti di peculiarità proprio in relazione all’esperienza migratoria, sia essa vissuta in prima persona oppure ereditata dalla famiglia. Il presente studio ha approfondito tali nuclei semantici, con particolare riferimento al ruolo che le relazioni intergenerazionali possono assumere in simili percorsi. Questi rapporti ed il loro valore radicante, sono stati dunque esplorati tanto in merito al legame con nonne e nonni quanto alle relazioni vissute nella comunità locale.
La ricerca, condotta con approccio partecipativo ed assumendo a riferimento la prospettiva ermeneutico-fenomenologica, ha esplorato i significati che ragazze e ragazzi preadolescenti attribuiscono alle radici, alle appartenenze e alle relazioni con le generazioni precedenti. Infine, sono state delineate alcune traiettorie pedagogiche, di carattere sistemico.
Citazione: Damiola, Sara. "NUTRIRE LE RADICI: MEMORIA E RESPONSABILITA' INTERGENERAZIONALE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXXVI ciclo, a.a. 2022/23, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/176590].2024-03-13T00:01:00ZVALUTAZIONE FORMATIVA NELL'EMERGENCY REMOTE TEACHING. STUDIODI CONVINZIONI E PRASSI DEI DOCENTI
http://hdl.handle.net/10280/176589
Titolo: VALUTAZIONE FORMATIVA NELL'EMERGENCY REMOTE TEACHING. STUDIODI CONVINZIONI E PRASSI DEI DOCENTI
Autore/i: GIGANTI, MARCO
Coordinatore: MARCHETTI, ANTONELLA
Abstract in italiano della tesi: L’UNESCO, il Consiglio d’Europa e, in Italia, il Ministero dell’Istruzione hanno suggerito l’impiego della valutazione formativa quale metodo e strumento per sostenere l’apprendimento e il coinvolgimento degli studenti nella fase di Emergency Remote Teaching (DAD-DDI), attivata durante la crisi pandemica per Covid-19. Con l’obiettivo di indagare tali costrutti, già noti nella letteratura scientifica, in un quadro inedito ed emergenziale, la ricerca affronta il tema delle convinzioni e delle dichiarazioni di prassi dei docenti, approfondendone il legame con i processi di teacher change. Il lavoro si articola in due parti principali. Nella prima sono indagati il processo evolutivo della valutazione a scuola, la sua funzione formativa e la sua applicazione nella didattica di emergenza da remoto, le convinzioni degli insegnanti sulle prassi didattiche e docimologiche. Nella seconda è dato conto di una indagine empirica condotta mediante uno studio di caso multiplo su un campione ragionato di tre istituti omnicomprensivi. Il disegno dell’indagine è costituito da una fase esplorativa dei contesti scolastici individuati (interviste semistrutturate ai Dirigenti scolastici), da una descrittiva delle convinzioni e delle prassi degli insegnanti (questionario ai docenti) e da una interpretativa dei dati emersi in relazione al contesto (focus group con testimoni privilegiati). Le analisi quali-quantitative condotte sui dati raccolti indicano che l’impiego della valutazione formativa nell’ERT ha influito positivamente sull’apprendimento e sul coinvolgimento degli studenti; allo stesso modo hanno avuto effetto le caratteristiche del contesto scolastico, l’ordine di insegnamento e i percorsi di formazione dei docenti.
Citazione: Giganti, Marco. "VALUTAZIONE FORMATIVA NELL'EMERGENCY REMOTE TEACHING. STUDIODI CONVINZIONI E PRASSI DEI DOCENTI", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXXVI ciclo, a.a. 2022/23, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/176589].2024-03-13T00:01:00ZTRA PEDAGOGIA E BENI INTANGIBILI. TRANSIZIONE, B CORP, COMUNITA' GENERATIVE
http://hdl.handle.net/10280/176588
Titolo: TRA PEDAGOGIA E BENI INTANGIBILI. TRANSIZIONE, B CORP, COMUNITA' GENERATIVE
Autore/i: MENEGHEL, VALENTINA
Coordinatore: MARCHETTI, ANTONELLA
Abstract in italiano della tesi: La presente ricerca trova la sua ragione nell’intenzionalità di approfondire il rapporto che intercorre tra la pedagogia e la dimensione intangibile dei beni naturali e sociali in ordine alle dinamiche territoriali e, specularmente, ai processi economico-produttivi d’impresa che, sulla scorta della crisi ecologica, denotano l’urgenza di superare tendenze radicatesi nella formula del self interest, come si evince dall’emergere di modelli innovativi d’impresa.
Nell’indagare e promuovere direzioni di possibilità degne di un’esistenza autentica, la riflessione pedagogica è chiamata a cogliere le qualità essenziali dell’esperienza umana lungo la via di una necessaria transizione esistenziale gravitante su un ripensamento dei criteri organizzativi polarizzati sull’enfasi del materiale e del quantitativo nella prospettiva della cura dell’humanum. La “via della transizione” può rappresentare una conversione e contribuire ad una risposta autentica alla crisi del senso della vita umana nel riconoscimento del nucleo generativo della naturalità della persona e dei beni che accrescono la qualità della vita in comune.
Citazione: Meneghel, Valentina. "TRA PEDAGOGIA E BENI INTANGIBILI. TRANSIZIONE, B CORP, COMUNITA' GENERATIVE", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXXVI ciclo, a.a. 2022/23, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/176588].2024-03-13T00:01:00ZTEORIA E METODI DELLA GAMIFICATION. ANALISI E STUDIO DI UN CASO DELL'HIGHER EDUCATION
http://hdl.handle.net/10280/176587
Titolo: TEORIA E METODI DELLA GAMIFICATION. ANALISI E STUDIO DI UN CASO DELL'HIGHER EDUCATION
Autore/i: PELIZZARI, FEDERICA
Coordinatore: MARCHETTI, ANTONELLA
Abstract in italiano della tesi: La ricerca qui presentata si inserisce nel panorama teorico e di ricerca attuale con lo scopo di indagare e riflettere sulla possibile contaminazione tra il design progettuale proprio della Gamification – metodologia attiva sempre più presente all’interno di corsi dell’Higher Education – e la didattica innovativa del Blended Learning.
Partendo dall’analisi dei principi psicologici e motivazionali e delle teorie di riferimento che rendono efficace questa strategia nell'ambiente educativo, la ricerca si propone di identificare le relazioni tra gioco, videogioco e gamification in ottica culturale e didattica. Inoltre, attraverso una Systematic Literature Review, vengono presentati i possibili modelli per implementare la gamification nel contesto dell'Higher Education, riflettendo su come creare un ambiente di apprendimento interattivo e stimolante, dove gli studenti possano monitorare il proprio progresso e raggiungere più efficacemente gli obiettivi didattici.
Infine, vengono presentati due case study di blended learning nell'Higher Education: gli studenti sono coinvolti in due insegnamenti, proposti dentro l’Università, all’interno dei quali sono stati implementati elementi ludici, con l’obiettivo di verificare le modalità di cambiamento della progettazione didattica e dell’assessment e la possibile modifica dell’apprendimento dello studente.
I dati dimostrano come gli studenti sperimentino maggiore coinvolgimento, motivazione e autoefficacia nel perseguire gli obiettivi del corso e come la collaborazione tra pari crei un gruppo di apprendimento più dinamico e costruttivo. Inoltre, la ricerca mostra come l'implementazione della gamification richieda una progettazione oculata e una comprensione approfondita degli studenti e degli obiettivi dell'apprendimento da parte dei docenti, che si devono assicurare che la gamification sia integrata organicamente nel curriculum.
Citazione: Pelizzari, Federica. "TEORIA E METODI DELLA GAMIFICATION. ANALISI E STUDIO DI UN CASO DELL'HIGHER EDUCATION", Università Cattolica del Sacro Cuore, XXXVI ciclo, a.a. 2022/23, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/176587].2024-03-13T00:01:00Z