DSpace Collezione:
http://hdl.handle.net/10280/6
2024-03-29T14:07:27ZPedagogia del disagio adulto
http://hdl.handle.net/10280/142
Titolo: Pedagogia del disagio adulto
Autore/i: GNOCCHI, RAFFAELE
Coordinatore: VIGANO', RENATA MARIA
Abstract in italiano della tesi: La ricerca focalizza l'attenzione sul disagio adulto. Il concetto di persona è riletto alla luce del clima definito (neo)moderno all'interno del quale l'uomo vive una difficoltà quotidiana nel riconoscere se stesso e il contesto a lui circostante. Le relazioni interpersonali subiscono questa pressione socio culturale la quale va pertanto analizzata e considerata. L'età adulta è l'ambito specifico della ricerca; in questa fase della vita maturità e saggezza sono elementi da declinare e rileggere in relazione ai limiti costitutivi la persona stessa: riconoscere e assumere i propri limiti è una prima operazione di maturità. I limiti e il disagio chiamano in causa la necessaria lettura interdisciplinare: medicina e pedagogia dialogano nell'interesse della persona sofferente; da questo dialogo nascono indicazioni concrete per una pratica corresponsabile sui piani biologico ed educativo. Si sostanzia in definitiva una pedagogia del disagio e della marginalità adulta quale risultato dello scambio epistemologico fra le due discipline. questa prospettiva postula interventi rinnovati nell'ambito del disagio adulto poiché il disagio e la sofferenza non sono sempre ascrivibili a questioni di natura patologica. La pedagogia oltre a riconoscere il ruolo delle altre discipline è altresì riconosciuta come scienza impegnata nell'educazione degli adulti in stato di disagio.
Citazione: Gnocchi, Raffaele. "Pedagogia del disagio adulto", Università Cattolica del Sacro Cuore, XIX ciclo, a.a. 2005/06, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/142].2007-04-01T22:00:00ZDall'educandato monastico al collegio: trasformazioni istituzionali e modernizzazione pedagogica nell'educazione femminile tra periodo napoleonico e restaurazione
http://hdl.handle.net/10280/141
Titolo: Dall'educandato monastico al collegio: trasformazioni istituzionali e modernizzazione pedagogica nell'educazione femminile tra periodo napoleonico e restaurazione
Autore/i: GIULIACCI, LAURA
Coordinatore: VIGANO', RENATA MARIA
Abstract in italiano della tesi: Nella prima parte la tesi analizza la fondazione e i primi anni di attività dei quattro collegi femminili fondati in età napoleonica: il Reale Collegio delle fanciulle di Milano, il Collegio agli angeli di Verona, il Collegio san Benedetto di Montagnana e il collegio Maria Cosway di Lodi. Lo studio è stato condotto mediante una puntuale attività di ricerca negli archivi di stato di Milano, Verona e Venezia, e nell'archivio comunale di Montagnana. Il collegio di Milano fu il modello per gli altri collegi, ai quali fornì l'esempio dei regolamenti, dei programmi di studio e più in generale, dell'impostazione pedagogica complessiva di un moderno convitto laicale. Nel presente lavoro quindi vengono ricostruite la giornata delle educande e il livello della loro preparazione culturale in un'ottica di un rinnovato modello di donna. Si analizzano con attenzione i libri di testo adottati per comprendere la qualità dei saperi riservati alle donne. Nell'ultima parte della tesi, vi è uno studio quantitativo relativo all'età delle alunne e alla loro provenienza geografica e sociale.
Citazione: Giuliacci, Laura. "Dall'educandato monastico al collegio: trasformazioni istituzionali e modernizzazione pedagogica nell'educazione femminile tra periodo napoleonico e restaurazione", Università Cattolica del Sacro Cuore, XIX ciclo, a.a. 2005/06, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/141].2007-04-01T22:00:00ZLe nuove sfide per l'educazione alla pace in un mondo globalizzato
http://hdl.handle.net/10280/140
Titolo: Le nuove sfide per l'educazione alla pace in un mondo globalizzato
Autore/i: CLERICI, CLAUDIA
Coordinatore: VIGANO', RENATA MARIA
Abstract in italiano della tesi: La tesi si occupa dell'educazione alla pace in prospettiva storica a partire dal Novecento, per cogliere come sia stata influenzata dai mutamenti culturali, sociali e antropologici di questo secolo. Si prende, poi, in considerazione lo scenario instauratosi con la guerra fredda e la minaccia nucleare, che pone l'uomo, per la prima volta, di fronte ad una prospettiva pantoclastica. La fine della guerra fredda, il postcolonialismo e nuove tipologie di conflitti permettono di cogliere le sfide che la globalizzazione pone al problema della pace. Si giunge a riflettere su come la riflessione pedagogica abbia fatto propri tali cambiamenti, per poi formulare itinerari educativi non anacronistici, ma capaci di aiutare a convivere con la complessità del reale, utilizzandola in maniera proattiva. Si conclude con un'analisi delle strategie concrete: conflict resolution e pratiche di memoria e riconciliazione.
Citazione: Clerici, Claudia. "Le nuove sfide per l'educazione alla pace in un mondo globalizzato", Università Cattolica del Sacro Cuore, XIX ciclo, a.a. 2005/06, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/140].2007-04-01T22:00:00ZTra emozioni, affetti e sentimenti. Riflessioni e prospettive pedagogiche
http://hdl.handle.net/10280/139
Titolo: Tra emozioni, affetti e sentimenti. Riflessioni e prospettive pedagogiche
Autore/i: AIMO, DARIA MARIANGELA
Coordinatore: VIGANO', RENATA MARIA
Abstract in italiano della tesi: Il presente lavoro di ricerca ha inteso porre le basi di una pedagogia del sentire umano.
Si è inteso indagare le emozioni gli affetti e i sentimenti da un punto di vista pedagogico-educativo. Muovendo dai contributi offerti dalla psicologia e dalle neuroscienze, dalla filosofia, dall'antropologia e dalla sociologia si è delineata una visione complessa e articolata dell'essenza, del valore e del significato del sentire umano.
Poiché nella riflessione pedagogica le emozioni, gli affetti e i sentimenti sono in misura variabile da sempre stati oggetto di attenzione, si è presentato, altresì, ripercorrendo e rileggendo criticamente, il pensiero di alcuni autori legati alla storia della pedagogia e alla pedagogia contemporanea. La scelta è avvenuta sulla scorta della significatività delle riflessioni circa la fondatività delle emozioni, affetti e sentimenti nella persona e nella relazione educativa; circa l'educazione del cuore nei percorsi di crescita e umanizzazione dell'educando.
Successivamente, nel riflettere sull'educabilità del sentire umano, si sono svolte precisazioni e chiarificazioni semantiche dei termini in questione e si è approfondito il tema della competenza emotivo-narrativa e della riflessività emotivo-affettiva.
Infine, prendendo le mosse da una micro ricerca svolta sull'affettività familiare si è tematizzata la famiglia come nucleo affettivo originario; il ruolo educativo gentioriale nella formazione emotivo-affettiva, il rapporto tra formazione emotivo-affettiva e formazione morale della persona.
Citazione: Aimo, Daria Mariangela. "Tra emozioni, affetti e sentimenti. Riflessioni e prospettive pedagogiche", Università Cattolica del Sacro Cuore, XVIII ciclo, a.a. 2005/06, Milano, [http://hdl.handle.net/10280/139].2007-04-01T22:00:00Z